Natale in città e Pasqua nel villaggio!

Anche quest’ anno è arrivata la Settimana Santa. Tra pochi giorni celebreremo la Pasqua, una delle feste più grandi della cristianità. Dopo un inverno difficile e pesante, tutti aspettano la Pasqua per festeggiare, cambiare umore e gioire.

Le scuole sono chiuse, insegnanti e studenti interrompono le lezioni e rilassano i ritmi didattici intensivi per riposarsi e riprendere le lezioni dopo Pasqua, fino alla fine dell’ anno scolastico. Alcuni lavoratori prendono congedo e altri lavorano di più in questi giorni, poiché ciò richiede la loro professione. Le vacanze di Pasqua, danno a tutti la possibilità di riposarsi, anche per un po’.

La maggior parte delle persone si prepara a partire per il proprio villaggio, in zone montuose o costiere, su un’ isola, nel proprio cottage, con i genitori o vicino ai loro amici. Sono molti quelli che affittano una stanza in albergo o a casa propria per godersi la Pasqua in campagna. Atene è vuota per alcuni giorni, poiché la celebrazione della Pasqua si unisce alla natura, ai fiori, alla primavera.

Ogni luogo ha le sue usanze pasquali, mentre in tutte le parti della Grecia la decorazione e la processione dell’ Epitaffio è di particolare importanza, non solo religiosa, poiché gli abitanti di ogni zona cercano di decorare l’ Epitaffio della loro parrocchia nel modo più bello, in modo che risalti.

Nella notte del Sabato Santo le chiese si riempiono di gente, in attesa di sentire ‘Cristo è risorto’ per accendere la sua candela e dare il bacio dell’ amore. Alla tavola festiva, la maghiritsa ha il suo onore e le uova rosse che rompiamo, per vedere chi sarà il più forte e quale uovo sarà rotto.

La domenica di Pasqua alla tavola di Pasqua il cibo principale è l’ agnello allo spiedo e il kokoretsi, purché ci sia buona compagnia e una persona  esperta che gira l’  arrosto che sappia cucinare la carne in modo corretto e puntuale.

Non importa come tutti la celebrino, la Pasqua segna la rinascita della natura, del bel tempo, della gioia e della speranza.

Con tanti auguri, Buona Resurrezione e Buona Pasqua a tutti, con amore e salute!

Anthoula P. Veziri